Le nuove terapie orali per l’Epatite C
Dopo oltre un decennio in cui l’unica terapia per l’Epatite C disponibile era quella basata sulla duplice terapia interferone + ribavirina, negli ultimi anni si è assistito ad una vera e propria rivoluzione per la cura di questa patologia.
Prima l’arrivo degli Inibitori di Proteasi di I generazione, farmaci con una efficacia superiore a quella delle precedenti terapie, ma con effetti collaterali fortissimi, anche per la concomitante assunzione di INF e RBV; poi è giunta l’era delle nuove molecole, gli antivirali ad azione diretta, che hanno completamente rivoluzionato il trattamento dei pazienti con epatite C, scrivendo una pagina storica della medicina.
Farmaci che hanno permesso di semplificare drasticamente le terapie, portare i tassi di cura quasi al 100%, permettendo di trattare tutti i pazienti, indipendentemente dal genotipo, patologie associate, cirrosi, e ridurre la durata in maniera straordinaria, fino anche a 8 settimane, con effetti collaterali a livelli trascurabili.
Cosa più importante, con l’arrivo delle combinazioni prima nel 2015 e ancor più per quelle arrivate nel 2017 e nel 2018, è stato completamente eliminato l’Interferone mentre la Ribavirina trova ormai utilizzo solo in poche particolari casistiche.
Oggi in Italia sono disponibili diversi farmaci e combinazioni terapeutiche, fornite in maniera gratuita da SSN a Tutti i pazienti affetti da Epatite C, comprese combinazioni farmacologiche efficaci e specifiche per chi ha fallito terapie di ultima generazione.
Altrettanto importante da sottolineare è l’estensione dell’utilizzo di farmaci e combinazioni già disponibili anche all’età pediatrica, in particolare nella fascia di età tra 12 e 17 anni, con prospettive di estensione anche in età inferiore (per tutte le informazioni a riguardo invitiamo a contattare l’Associazione a info@epac.it).
Di seguito potrai trovare un elenco di tutti i farmaci oggi disponibili, nonché informazioni su quelli in arrivo e in studio.
Farmaco / Categoria | Azienda | Approvazione | Nome | Note |
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Sofosbuvir (inibitore NS5B) | GILEAD | DICEMBRE 2014 | SOVALDI | INNOVATIVITÀ |
Simeprevir (inibitore NS3/4A) | JANSSEN | FEBBRAIO 2015 | OLYSIO | INNOVATIVITÀ POTENZIALE |
Sofosbuvir/Ledipasvir (inibitori NS5B/NS5A) | GILEAD | MAGGIO 2015 | HARVONI | INNOVATIVITÀ |
Daclatasvir (inibitore NS5B) | BMS | MAGGIO 2015 | DAKLINZA | INNOVATIVITÀ |
Ombitasvir/paritaprevir/ritonavir + dasabuvir (Inibitori NS5A / NS3/4A-booster + NS5B) | ABBVIE | MAGGIO 2015 | VIEKIRAX + EXVIERA | INNOVATIVITÀ |
Elbasvir/Grazoprevir (inibitori NS5A-NS3/4A) | MSD | GENNAIO 2017 | ZEPATIER | INNOVATIVITÀ |
Sofosbuvir/Velpatasvir (inibitori NS5B/NS5A) | GILEAD | APRILE 2017 | EPCLUSA | INNOVATIVITÀ |
Glecaprevir/Pibrentasvir ((inibitori NS3/4A-NS5A)) | ABBVIE | SETTEMBRE 2017 | MAVIRET | INNOVATIVITÀ |
Sofosbuvir/Velpatasvir+Voxilaprevir (inibitori NS5B/NS5A+ NS3/4A) | GILEAD | APRILE 2018 | VOSEVI | INNOVATIVITÈ solo per ritrattamenti |
Farmaco/Categoria | Azienda | Approvazione | Genotipo | Note |
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Sofosbuvir/Ledipasvir (inibitori NS5B/NS5A) | GILEAD | 12-17 anni | 1, 3, 4, 5 e 6 | in alcuni genotipi/in cirrosi è indicato l’associazione con RBV |
Sofosbuvir (inibitore NS5B) | GILEAD | 12-17 anni | 2 e 3 | In combinazione con RBV |
C’è da sottolineare, tuttavia, che da circa 1 anno lo sviluppo delle molecole e combinazioni farmacologiche in sperimentazione, in fase più o meno avanzata, è stato interrotto, per motivazioni non legate alla sicurezza o efficacia, ma piuttosto perché hanno constatato che le strategie oggigiorno disponibili sono ampiamente sufficienti a rispondere ai bisogni dei pazienti, e quelle in sviluppo non avrebbero potuto aggiungere nessuna importante novità.